Finanziamento chirografario

Finanziamento chirografario
Il finanziamento chirografario è un finanziamento che non richiede ipoteche o pegni come garanzie, ma per il quale è sufficiente la firma del contraente o di uno o più garanti che intervengano a sua tutela. Il nome deriva dal greco e significa all'incirca “finanziamento con firma manoscritta”.

Come si può facilmente intuire, il finanziamento chirografario non viene concesso a tutti, ma solo a soggetti che possono dimostrare una condotta impeccabile sotto il punto di vista del mantenimento degli impegni di pagamento assunti e una certa solidità della situazione patrimoniale, del reddito e della gestione di un'eventuale impresa.

I finanziamenti chirografari vengono erogati dagli istituti di credito di solito in un'unica tranche. I finanziamenti chirografari possono arrivare fino a 100.000 €, durano in genere dai 12 ai 60 mesi e vengono restituiti attraverso un piano di ammortamento col sistema francese (ossia attraverso il tradizionale sistema a rate mensili o trimestrali).

È possibile distinguere due tipi di finanziamenti chirografari: i mutui chirografari per aziende e i prestiti chirografari personali. Il mutuo chirografario per aziende è quasi sempre un prestito finalizzato, e cioè destinato alla ristrutturazione di ambienti, all'acquisto di nuovi macchinari e in generale di beni e servizi utili all'azienda stessa. I prestiti chirografari personali, invece, non è finalizzato e può quindi essere speso dal richiedente per qualunque cosa; questa tipologia di finanziamento chirografario, tuttavia, viene concessa con tassi d'interesse in genere più alti del solito.

Finanziamenti chirografari possono essere richiesti anche in quei casi in cui non è possibile ricorrere ad un mutuo ipotecario, come ad esempio nel caso della ristrutturazione di un condomino.

Di norma è prevista una commissione per l'estinzione anticipata del debito, mentre nel caso di un ritardo nel pagamento delle rate verrà applicato un tasso di mora che andrà a sommarsi al tasso nominale.