Prestiti personali Inpdap

In quanto Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica, l'Inpdap rappresenta, dopo l'Inps, il secondo polo pensionistico italiano.
L'Inpdap, tuttavia, non svolge esclusivamente attività di pagamento delle pensioni, TFR e previdenza ma, compatibilmente con la disponibilità di fondi, può anche condurre attività di tipo creditizio, come nel caso dei prestiti personali Inpdap.
I prestiti personali Inpdap sono accessibili esclusivamente agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi lavoratori o pensionati, e possono essere richiesti il caso di urgenti o inaspettate necessità di denaro. I prestiti personali inpdap si dividono in due categorie: i piccoli prestiti e i prestiti pluriennali. I piccoli prestiti sono prestiti non finalizzati, possono avere una durata massima di quattro anni e viene applicato loro un tasso di interesse annuo del 4,25%. Per richiedere un piccolo prestito Inpdap occorre compilare la domanda sui moduli prestampati forniti dall'istituto stesso e presentarla all'ufficio provinciale. Come detto in precedenza, trattandosi di un prestito non finalizzato non è necessario specificare la destinazione del denaro ricevuto in prestito.
I prestiti pluriennali hanno invece una durata di 5 o 10 anni, restituibili rispettivamente in 60 e 120 rate mensili, le quali non possono superare la soglia del quinto dello stipendio. Ad essi viene applicato un tasso annuo del 3,50% e possono essere ottenuti dagli Iscritti alla gestione unitaria che hanno versato contributi ad essa per almeno quattro anni, sono in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, oppure di uno a tempo determinato non inferiore a tre anni, a patto però che venga posto a garanzia della restituzione del prestito la cessione del TFR. Trattandosi, a differenza dei piccoli prestiti, di finanziamenti finalizzati, occorrerà allegare alla domanda compilata sui suddetti moduli prestampati anche la motivazione della spesa, oltre ad un certificato medico si sana costituzione fisica.
Esiste, infine, anche la possibilità di richiedere dei prestiti pluriennali garantiti, i quali hanno come scopo quello di proteggere contro rischi quali il decesso del richiedente, il suo licenziamento o la riduzione del suo stipendio.
L'Inpdap, tuttavia, non svolge esclusivamente attività di pagamento delle pensioni, TFR e previdenza ma, compatibilmente con la disponibilità di fondi, può anche condurre attività di tipo creditizio, come nel caso dei prestiti personali Inpdap.
I prestiti personali Inpdap sono accessibili esclusivamente agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi lavoratori o pensionati, e possono essere richiesti il caso di urgenti o inaspettate necessità di denaro. I prestiti personali inpdap si dividono in due categorie: i piccoli prestiti e i prestiti pluriennali. I piccoli prestiti sono prestiti non finalizzati, possono avere una durata massima di quattro anni e viene applicato loro un tasso di interesse annuo del 4,25%. Per richiedere un piccolo prestito Inpdap occorre compilare la domanda sui moduli prestampati forniti dall'istituto stesso e presentarla all'ufficio provinciale. Come detto in precedenza, trattandosi di un prestito non finalizzato non è necessario specificare la destinazione del denaro ricevuto in prestito.
I prestiti pluriennali hanno invece una durata di 5 o 10 anni, restituibili rispettivamente in 60 e 120 rate mensili, le quali non possono superare la soglia del quinto dello stipendio. Ad essi viene applicato un tasso annuo del 3,50% e possono essere ottenuti dagli Iscritti alla gestione unitaria che hanno versato contributi ad essa per almeno quattro anni, sono in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, oppure di uno a tempo determinato non inferiore a tre anni, a patto però che venga posto a garanzia della restituzione del prestito la cessione del TFR. Trattandosi, a differenza dei piccoli prestiti, di finanziamenti finalizzati, occorrerà allegare alla domanda compilata sui suddetti moduli prestampati anche la motivazione della spesa, oltre ad un certificato medico si sana costituzione fisica.
Esiste, infine, anche la possibilità di richiedere dei prestiti pluriennali garantiti, i quali hanno come scopo quello di proteggere contro rischi quali il decesso del richiedente, il suo licenziamento o la riduzione del suo stipendio.